Il Processo alle streghe di Riegersburg

Il Processo alle streghe di Riegersbug



Molto meno conosciuto di quello di Salem ma a noi piu' vicino ...
Nella regione della Stiria, Austria, zona popolata da molte storie di vampiri, ma che nasconde anche un evento legato alla stregoneria si trova il Castello di Riegersburg, fortezza che ha resistito agli attacchi dei turchi e del tempo, noto a tutti come il castello delle streghe.
Cos' chiamato perchè nei suoi dintorni si consumò una delle persecuzioni più drammatiche del Seicento austriaco, con accuse di stregonerie, vittime, processi e roghi.



CREDITS: Google, www.dieriegersburg.at/
https://en.wikipedia.org/wiki/Riegersburg_Castle
viaggivacanze.info, latitudinex.com , www.steiermark.com/en
Approfondimenti e traduzioni by Valene.

Visita al castello di Riegersburg



Molti turisti si recano a Riegersburg per visitare l'omonimo Schloss (castello) di proprietà dei principi del Liechtenstein.
Il castello risale al XIII° secolo : la sua posizione di totale dominio sulla vallata lo rese inattaccabile dalle invasione di Turchi ed Ungheresi al punto di circondarlo di leggende nel merito.
Si erge su un colle di roccia vulcanica alto 482 metri.

Dentro al castello vi sono dei musei, uno dei quali riporta testimonianze di questa vicenda.
Qui si tenne il più grande processo alle streghe della Stiria (1673-75).


Una rappresentazione di un processo alle streghe della Stiria. Castello di Riegersburg. Museo della stregoneria.

Il primo museo è l'Hexenmuseum ovvero quello delle streghe,un dettagliato viaggio all'interno del fenomeno della "stregoneria" , dei processi che ne derivarono (l'ultimo nella zona si svolse nel 1745) , il tutto basato su fatti veri di cronaca del tempo, molto ben documentati.

L'altro è il Burgmuseum incentrato sulla storia dei proprietari del castello; inoltre è ospitata una mostra di uccelli rapaci (Greifvogel-Flugschau).

IL MUSEO DELLA STREGONERIA

Il castello è di proprietà della famiglia principesca del Liechtenstein dal 1822, che vive in una casa in fondo al villaggio.
Il castello funge da museo, con 25 delle 108 stanze aperte per le visite. Sedici stanze mostrano la storia del castello di Riegersburg e nove trattano di streghe e stregoneria.

Il museo più noto è senz’altro quello dedicato alle donne perseguitate, ai maghi e agli eretici.
Fra queste mura tra il XV e il XVII secolo, si celebrarono 6mila tra i più crudeli processi alla stregoneria, con torture inimmaginabili, condanne al rogo, decapitazioni e impiccagioni.

Si racconta del processo di Feldbach, una località situata a nove chilometri da qui, dove tra il 1673 e il 1675 ben 95 donne e uomini vennero accusati di aver causato tempeste e grandinate che distrussero i raccolti.
Non si conosce il numero esatto di tutti quelli , compresi bambini, che finirono sul rogo , solo di alcuni delle quale vi sono testimonianze si conoscono i nomi e vengono segnalati in un tavolo rotondo al centro di una sala, con tanto di frecce che indicano le rotte delle grandinate .

Nelle altre sale del museo si scoprono, grazie a manichini, quadri, fotografie e oggetti, la caccia alle streghe, le torture e le punizioni, i rapporti con la religione, le paure, i roghi, l’ansia del Diavolo e persino le erbe usate per gli incantesimi.


credits: www.latitudinex.com/

Tra il 1546 e il 1746 in Stiria vennero eseguiti circa 220 processi alle streghe, ben 800 persone furono accusate e due terzi persero la vita.

Una delle streghe più conosciute è la strega dei fiori.

Katharina Paldauf nata Fondell, era la moglie del custode del castello di Riegersburg e la vittima più importante del processo della Grande Strega di Feldbach.
Fu accusata di eseguire incantesimi e invocare la grandine le voci raccontano che in pieno inverno grazie alla stregoneria, fosse capace di far sbocciare i fiori.
A causa di queste accuse venne mandata al rogo.



Di lei e della sua storia si parla in alcune sale dedicate del secondo museo del castello di Riegersburg, che spiega nel dettaglio la storia della fortezza e soprattutto della sua proprietaria, la Gallerin.

La proprietaria più importante fu la baronessa Katharina Elisabeth von Wechsler, che sposò Galler e che era conosciuta come Gallerin.
Tra il 1637 e il 1653 terminò il castello, rendendolo uno dei castelli più grandi e forti del paese.
È circondato da 3 chilometri (2 miglia) di mura con 5 porte e 2 trincee e contiene 108 stanze.
Nel XVII secolo il confine con l'Impero ottomano distava talvolta solo 20-25 km dal castello e l'area era turbata da conflitti con i turchi e gli ungheresi.
Il castello era un luogo sicuro per le persone vicine, offrendo talvolta rifugio all'interno delle sue mura per poche migliaia.

Lady Gallerin si sposò tre volte ed ebbe una figlia che sposò un conte Purgstall.
Il castello passò alla famiglia Purgstall, che si estinse intorno al 1800.

Nel 1822 il castello fu acquistato dal sovrano Johann Josef von Liechtenstein.
È appartenuto alla famiglia von Liechtenstein fino ai giorni nostri.
Il castello fu preso dalla decima divisione fucilieri della guardia delle forze sovietiche che avanzavano verso Graz l'8 maggio 1945.

Meta turistica assai apprezzata sia per il panorama che offre e meta di curiosi e amanti della storia che qui possono apprendere vicende non molto conosciute.

La scrittrice Julie Anne Stratton ha pubblicato il libro "The Witches of Riegersburg" un'opera di narrativa storica ambientata dal diciassettesimo all'inizio del ventesimo secolo, così come i giorni nostri .
Il romanzo è adatto a lettori adulti a causa di alcune scene di natura sessuale e una scena particolarmente straziante di tortura e violenza. Questo romanzo che attraversa il tempo si concentra su diversi personaggi e concetti, tutti messi insieme da Sarah, una giovane donna americana che scopre un libro delle ombre ereditato.
L'indagine di Sarah sul libro la porta a seguire le origini di sua nonna in Austria, dove si tuffa indietro nel tempo per scoprire la persecuzione delle streghe e cosa ha significato veramente.
Disponibile in lingua originale su Amazon.