La fine

in tutta sincerita devo dire che a me la morte non spaventa,in molti casi credo possa essere la fine di vite tormentate e sofferte in altri l'ingiusta ghigliottina calata sulla testa di immeritevoli soggetti...
l'unico pensiero che un po mi inquieta riferito alla signora con la falce e' quello che la sua presenza possa giungere in un ipotetico momento di vita "buona"...
quello si che mi irriterebbe parecchio e visto come mi vanno le cose non escludo che cio accadra e sarebbe l'ultima colossale beffa di questa vita ingiusta e marcia.

Quindi per te la morte è annullamento e sofferenza per chi resta in vita. Comprensibile.
Ma se non esistesse la morte quanto sarebbe diversa la tua vita? Chi saresti veramente tu? Quale senso avrebbero i mortali affanni?

Concetto fondamentale. La morte non fa distinzioni.

Penso di aver inteso il senso della tua domanda, ovvero se la consapevolezza della morte ci fa agire durante la vita in una certa maniera... be secondo me si, il fatto di essere a tempo limitato fa in modo che vogliamo dare di più per noi, cerchiamo sempre il meglio e a volte ci fa essere anche altruisti, senza contare il desiderio di avere dei figli che continuino dopo di noi.

Vero, per me la Morte aggiunge tanto valore a questa cosa che chiamiamo vita.
Viviamo con la certezza che un giorno dovremo lasciare qualcosa di noi a questo mondo, e questo mi permette di cercare di fare il meglio per me e le persone che mi stanno accanto, e per il mondo, nel mio piccolo...
cosicchè un giorno, quando non ci sarò più, mi ricorderanno per il mio operato e i miei pensieri, lasciare qualcosa che non svanirà mai..
Quindi la Morte mi dà la spinta a vivere..

la morte è fondamentale è parte naturale della vita, il mondo non è abbastanza grande per tenerci tutti e comunque chiunque si stancherebbe di vivere in eterno e allora eccolo desiderare l'eterno riposo.

Esatto!la morte è annullamento e sofferenza per chi resta!
Se non ci fosse la morte continuerei semplicemente a godermi le cose belle della vita,e fidati che non mi stancherei mai!
Tu dirai...ma la vita potrebbe anche non essere semplice o felice!vero...ma se ho un'eternità a disposizione,posso essere la persona più pigra del mondo,ma prima o poi,la mia condizione di vita,la miglioro!
Vivrei per esplorare ecco...magari esplorare l'universo infinito...tra 1000 anni magari ci sarà la tecnologia per compiere viaggi spaziali lunghissimi,scoprire nuovi mondi...nuovi pianeti...le possibilità sono infinite se hai la vita eterna davanti!
Invece,dei 70-80 anni che abbiamo a disposizione,30 li viviamo in gioventù,tra i 40 ed i 50 così così,e poi dopo i 50 anni comincia il calo fisico vero!
è tutto troppo breve...Signora morte...e specialmente oggi,i mortali affanni,hanno ben poco senso!servono solo a tentar di vivere meglio quei pochi anni che abbiamo davanti...magari per dare una vita (sempre breve) più decente ai nostri figli,se ne avremo!



Adesso abbiamo la visione dei comuni mortali,ma che ne sai...magari ci possono essere altri mondi in grado di ospitare la vita,e sicuramente ci sarà la tecnologia per raggiungerli e andarci a vivere...la razza umana potrebbe espandersi nell'universo!io non mi stancherei di vivere in eterno,a patto di restare giovane ed in salute!questo è ovvio!

Sicuramente buoni propositi non c'è dubbio. Una vita eterna. Miglioramento.

Eppure, pensandoci bene la vita eterna e il miglioramento sono abbastanza in antitesi. Il miglioramento è volto al raggiungimento di uno stato che ci rende più felici con noi stessi e sicuramente un obiettivo raggiunto nella nostra vita. Già. La nostra vita.

Ma se essa è eterna qual è il senso di migliorarla? Essa è gia perfetta così com'è, l'immortalità è lo stato più alto del benessere psicofisico.

La vita eterna potrebbe generare unicamente uno stato di costante apatia poichè ogni nuova attività, ogni nuovo proposito, ogni speranza, non darebbe più alcun valore aggiunto ad essa. Non trovi?

Io non penso...ogni nuova esperienza apporta sempre qualcosa che accresce il valore di una vita!il mondo è grande e l'universo probabilmente infinito,e continua a modificarsi,non resta uguale a se stesso!non si finirebbe mai di scoprire,imparare,conoscere,ed è questo il bello!io non penso che avendo la vita eterna andremmo in "stallo" perchè stanchi di scoprire,conoscere,condividere!
Pensa al semplice gesto di prendere il caffè al bar la mattina,ogni giorno,stessa ora,stesso bar!Ti sembra di far sempre la stessa cosa,ma non è così!perchè attorno a te vi sono migliaia di "combinazioni" che cambiano,ogni giorno!persone diverse,un piccolo imprevisto,c'è sempre qualcosa di diverso!il punto è se si è abbastanza sensibili da cogliere queste piccole sfumature!io ogni tanto ci faccio caso,e pur facendo apparentemente la stessa cosa ogni giorno,noto che c'è sempre qualche diversità che ti varia quei momenti di vita!è divertente se ci si pensa!
Poi ovviamente ognuno di noi è un caso a se,vi sono persone che arrivate a 40 anni sono stanche di vivere,altre,ad esempio i ricercatori,che studiano fino al loro ultimo respiro,tanta è la loro sete di conoscenza!
Abbiamo il libero arbitrio per fare il bene o il male,ma non quello di scegliere se morire o continuare a vivere in eterno!e questa è una vera ingiustizia a mio avviso...

per rovinare anche quello come stà facendo con questo pianeta?


altro problema, come pensi che una cosa imperfetta come un corpo fisico possa restare sempre sano e giovane se è soggetto al peso degli anni?

Il problema non si pone!con l'utente "morte" si faceva un discorso filosofico,se sei immortale,è automatico che devi anche restare giovane!
Parlando in senso letterale invece,il corpo umano già si rigenera da solo,ma non abbastanza!ti provochi una ferita ed essa si rimargina,per fare un esempio banale!ciò che si interrompe e ti fa morire,è il ricambio cellulare che con gli anni,avviene sempre meno!
La scienza non ha ancora capito quale sia il meccanismo che blocca questa rigenerazione cellulare,si parla di radicali liberi,ecc...
Magari fra 300 anni scoprono qual'è la causa e non muori più!chi lo sa!nel frattempo potrebbero creare in laboratorio organi di ricambio compatibili con qualsiasi individuo,ti serve un cuore,un fegato,un rene,un polmone e ce l'hai...non siamo lontanissimi almeno da quest'ultima ipotesi,che permetterebbe di vivere già tanto di più!
Ciò che si perde con la morte sono 80 anni di esperienza di vita,per ogni singolo individuo,il che,per come la vedo io,è drammatico!
Tu puoi scrivere i tuoi ricordi,ma non è la stessa cosa!per questo nella storia ci sono errori sempre ricorrenti!perchè ogni nuova generazione,almeno in parte,ricomincia quasi da zero,anche se in mano ha strumenti e tecnologie che 10 generazioni prima non esistevano!