APOCALISSE: I SIGILLI

Cosa ne pensate dell'apocalisse? Secondo voi è solo un racconto visionario, o il paragrafare dei fatti che stanno accadendo realmente?

Di seguito una breve descrizione dei sette sigilli, rotti i quali verrà la fine del mondo:


Dopo l'introduzione (cap. 1) ed una parte pastorale (cap. 2-3), con le lettere alle Chiese, i cap. 4-5 presentano la visione celeste, con l'adorazione di Dio da parte dei quattro esseri viventi e dei ventiquattro anziani, e l'intronizzazione dell'Agnello.
I cap. 6-11 descrivono l'apertura del libro dei sette sigilli, l'invio della serie dei flagelli, con i quattro cavalieri dell'Apocalisse (carestia, guerra, pestilenza e morte), ed i sette suoni di tromba.
La seconda parte dell'opera è introdotta dal primo dei sette segni: la visione della donna, con il bambino maschio che ha partorito, che subisce la persecuzione del drago con sette teste e dieci corna (cap. 12). I cap. 13-15 descrivono gli altri sei segni: la bestia del mare, la bestia della terra, l'agnello e i vergini, i tre angeli, il figlio dell'uomo e gli angeli delle sette piaghe.
I sette calici (cap. 16) sono seguiti dall'annuncio della caduta di Babilonia, la famosa prostituta (cap. 17-18).
Chiudono il libro i capitoli 19-22, con la sconfitta della bestia, il regno dei mille anni, il giudizio finale e la Gerusalemme celeste.
Il libro si conclude con un monito: Se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro; se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro (Ap. 22,18-19).



Sette Sigilli dell’Apocalisse

Primo sigillo : Cavallo Bianco Apocalisse 6:2

Secondo sigillo : Cavallo Rosso, portatore di guerra Apocalisse 6:3

Terzo sigillo : Cavallo Nero, portatore di un disatro economico Apocalisse 6:5

Quarto sigillo : Cavallo Giallastro, portatore di morte Apocalisse 6:8

Quinto sigillo : Grido delle anime dei martiri, ad essi viene data una veste bianca, e devono aspettare ancora che i tempi si compiano Apocalisse 6:9 e seguenti

Sesto sigillo : Terremoto, il sole diventa nero (eclissi) , la luna rossa come sangue, le stelle cascano, il cielo si ritira, i monti e le isole vengono smosse. Apocallisse 6:12 e seguenti

Settimo sigillo : Dio dà agli angeli le sette trombe Apocalisse 7:3

Nessuno può aprire i sigilli meno che L’Agnello Apocalisse 5,2

Il numero sette compare più volte nei capitoli 5 e 8 dell’Apocalisse : 7 sigilli, 7 spiriti di Dio, 7 corna, 7 sono gli attributi che gli angeli danno all’ Agnello.

Edited by Valene - 13/8/2017, 17:14

Certo, nella Bibbia e in altre religioni antiche (oltre che filosofie come lo stoicismo, che parlava di una grande conflagrazione cosmica dopo la quale sarebbe iniziato un nuovo ciclo cosmico) questa storia della fine del mondo appare molto "romanzata", ma non credo che sia una cosa così assurda. In fondo, anche in epoche passate si sono verificate condizioni particolari che hanno portato alla fine di un'epoca (vedi l'era glaciale e poi il disgelo), e non si può escludere che anche la nostra era giungerà al termine - forse non nel 2012 - ma in ogni caso sono cose che non si possono dire a tavolino

il mondo finirà? sicuramente
l'uomo?
credo proseguirà il suo cammino evolutivo (o involutivo) lentamente ineseorabilmente che lo porterà a diventare a qualcosa di diverso e difficilmente prevedibile che forse sopravviverà alla fine del mondo

naturalmente guardandoci attorno, scorgere segni di una apocalisse imminente non viene molto difficile. Siamo noi la piaga del nostro pianeta, il nostro peggior nemico
ma sapete? queste cose hanno bisogno di tempo, un enormità di tempo... milioni di anni... e pensando a questìenormità cosa può valere una vita? che significato possiamo dare alla nostra esistenza?

un granello di sabbia ha ragione di essere come tutti gli altri granelli. Ciononostante se quel granello mancasse non sparirebbe la terra. Ogni singolo granello ha valenza solo se relazionato agli altri.

Così è l'uomo, insignificante nel singolo, ma importante per la razza.

Guarda, la fine del mondo doveva avvenire in molte epoche diverse. Doveva avvenire nell'anno mille e non è avvenuto niente, ma anche agli inizi del 2000.
Io credo che se deve succedere qualcosa, può succedere anche domani. Il 21/12/2012? Può essere una leggenda, ma può essere anche la verità. Vedremo.

Comunque il topic è interessantissimo.

questo è valido se si parte dal presupposto dell'Uomo come essere superiore,

non credo che l'apocalisse sia da accostare a questa data, penso sia tutta chiacchiera.


No è valido se si parte dal presupposto che noi siamo uomini e stiamo parlando della nostra razza.

si, penso anche io che quella data sia tutta una chiacchera. I giornalisti, i programmi ci stanno girando sopra e ci guadagnano ogni giorno soldi.
Come ho detto, la fine del mondo può avvenire in qualsiasi giorno.

io ci credo ai presagi della fine del mondo, morte carestia malattia sono già tra noi ogni giorno

Il concetto di "fine del mondo", o di "apocalisse", non può essere definito, almeno secondo me. Quando chiedo a qualcuno cosa significano per lui quelle parole, quasi sempre mi sento rispondere che sono sinonimi della "fine della razza umana". A mio parere le due cose sono completamente diverse. Anche se la razza umana dovesse un giorno estinguersi, il mondo continuerebbe a vivere, e lo stesso discorso vale per l'universo, se il nostro pianeta dovesse per qualche motivo cessare di esistere. L'apocalisse, come viene descritta nella Bibbia o in altri testi antichi e moderni, più che una manifestazione tangibile di qualsivoglia forza superiore sarà una conseguenza inevitabile della regola "tutto quello che ha un inizio, ha anche una fine".

Questo è quello che pensa la mia parte irrazionale, mentre quella più legata al mondo materiale (e alle mie esigue conoscenze di fisica) crede più all'altra regola d'oro, ovvero "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma", e con questo intendo che anche se il mondo, la vita, l'universo intero dovesse cessare un giorno di esistere per come lo conosciamo (o crediamo di conoscerlo, dato che dell'universo sappiamo ancora ben poco), qualcos'altro rinascerebbe al loro posto, sia anch'esso il nulla, il vuoto assoluto.

Ma oltre a questo, io credo anche all'esistenza dell'energia e dei piani astrali, quindi non mi sento di esprimere un ulteriore parere, in quanto come ho già detto per me la morte è solo un passaggio a qualcosa d'altro.

Per concludere con un cosa simpatica (detto in tono ironico ovviamente), sono anni che sono convinto di una cosa: mi piacerebbe vivere questa vita abbastanza a lungo per assistere alla suddetta "fine del mondo". Non so bene il perchè, so solo che se un giorno il nostro pianeta, o la vita che esso accoglie, dovessero estinguersi, mi piacerebbe starmene seduto in cima ad una vetta ad osservare quando questo succede, e dire tra me e me "ho vissuto abbastanza per vedere la fine del mondo".