Il castello di Fumone ed il fantasma del marchese bambino
Hanno parlato di questo castello in una puntata della trasmissione MISTERO e poi anche in Freedom, sono rimasta davvero colpita dalla storia di questo marchesino, un bimbo di circa 5 anni ucciso dalla sorelle (chi dice tramite veleno come arsenico altri tramite pezzi di vetro...) x avere l'eredita' di famiglia.
Il suo corpo e' tutt'ora custodito in una teca , imbalsamato, con tanto di abiti e scarpe e giocattoli che la madre ha voluto mettergli accanto.
Durante la trasmissione di Mistero il piccolo ha potuto manifestare la propria presenza durante la ricerca del GHT(ghost hunter team) hanno anche registrato degli EVP con la voce del bimbo, un pianto ed una vocina che chiamava "mamma"..
Ha manifestato la propria presenza azionando un segnale posto su un trenino che ha piu' volte risuonato nella stanza....
Ovviamente per chi crede in queste cose sono prove abbastanza importanti, ma ora vediamo di capirne meglio la storia.
CREDITS: Google, wikipedia,
castellodifumone.it/
https://loscrignodelmistero.webnode.it/
http://nerocafe.net/
Indirizzo del castello: Via Umberto I, 27, 03010 Fumone Frosinone
Telefono:0775 49023
Fumone anticamente chiamato Castrum Fumonis, deriva dalle fumate che dalla cima del monte Fumone appunto, permetteva di segnalare agli alleati vicini, l'approssimarsi di truppe nemiche o altri movimenti sospetti.
La frase latina che ne ricorda l'importante ruolo è:"Cum fumo fumat tota campania tremat"(quando Fumone fuma tutta la campagna trema).
Durante la visita al castello che nel lontano 1584 divenne di proprietà del patrizio romano Giovanni Longhi e che ancora oggi la famiglia Marchetti-Longhi possiede, la paziente guida vi narrerà la triste storia delle sette sorelle, figlie di una Caetani e di un Longhi, che si dice organizzarono l'eliminazione dello scomodo ed unico fratellino maschio in quanto probabilmente destinato a divenire l' unico erede dei beni di famiglia.
Il bimbo di nome Francesco, in effetti morì intorno ai tre-cinque anni, benchè la causa del decesso rimase sconosciuta.
La perdita del bimbo colpì profondamente la madre Emilia che per l'afflizione fece ridipingere tutti i ritratti del castello che potessero dare l'idea della gioia o della serenità delle persone ritratte: spariti quindi sfondi sgargianti, sorrisi e monili preziosi.
In aggiunta la sconsolata madre volle tenere accanto a se il corpo del bimbo e quindi ne fece incerare il volto e mummificare il resto del corpo.
Venne infine racchiuso in un armadietto con doppie ante protette che contiene una teca di vetro, dove al piano superiore è conservato il bimbo e sotto i suoi abitini di stile nobiliare ma ormai lisi dai secoli.
il Marchesino Francesco è stato barbaramente ucciso, a soli 5 anni, dalle sue sette sorelle bramose di ereditare tutti gli averi di famiglia che, altrimenti, sarebbero andati a Francesco, unico erede maschio.
Le sue sorelle sbriciolarono alcuni pezzetti di vetro nel cibo del piccolo Francesco che, dopo aver mangiato, morì tra atroci sofferenze.
Nell'archivio del castello all'interno di un mobile antico vi è conservato il corpo del piccolo marchese Francesco Longhi con i suoi vestiti e giocattoli, morto e fatto imbalsamare dalla madre che non volle separarsi mai dal suo bambino.
Secondo le leggende del castello il fantasma di Emilia Caetani Longhi continuerebbe a fargli visita ogni notte.
La marchesa Emilia Caetani Longhi
Ma vi è anche un’altra storia legata alla morte del piccolo Francesco Longhi. Si narra, infatti, che il fantasma di sua madre si aggiri ancora, senza pace, nella sale e nelle camere del castello di Fumone.
Ogni notte la mamma del Marchesino si recherebbe nella stanza dov’è conservata la teca con il corpo di suo figlio per abbracciarlo.
E, ogni notte, riecheggiano nel castello i passi del fantasma e i singhiozzi della mamma.
Inoltre lo stesso marchesino, ogni notte, si diletterebbe a spostare oggetti e fare scherzi…
Nel 2017 durante alcune sedute sembrerebbe essere stato fotografato il suo spirito.
La notte del 21 maggio i 'Ghosthunters Roma' hanno rilevato questa sagoma:
Altra leggenda vuole che il fantasma dell'antipapa Gregorio XIII, murato vivo in una delle mura della fortezza (non si sa quale, il corpo non è mai stato rinvenuto), talvolta si diverte nel battere colpi contro le mura dell'edificio.
Stando all'attuale proprietario il 26° marchese, ci sarebbero ben 18 spiriti nel castello.
Un'altra leggenda è legata al "ius primae noctis" (diritto della prima notte - si intende il diritto di un signore feudale di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba, la prima notte di nozze con la sposa).
Si dice che le ragazze che non risultavano vergini durante la "prima nox" venivano gettate in un pozzo profondo una decina di metri e venivano lasciate a perire d'inedia.
Alcune di queste, a volte, esternano il proprio disappunto con sinistre manifestazioni.
